Il processo di firma grafometrica rispecchia e riproduce in tutto e per tutto il processo di firma su carta. Le informazioni incorporate in un documento informatico firmato con Graphit sono prodotte da un gesto del tutto analogo alla scrittura, prodotto dal cervello umano, e per tale motivo in grado essere riconosciuta come unica ed irriproducibile.
In giudizio i documenti vengono sottoposti ad un grafologo, il quale proverà il valore probatorio della firma grafometrica seguendo un iter del tutto simile all’analisi di una firma apposta su carta:
La figura del grafologo con la digitalizzazione non sparisce, ma si arma di nuove competenze, software specifici, ed un computer.
I documenti digitali firmati con Graphit saranno conservabili digitalmente nel pieno rispetto della norma al pari di tutti gli altri tipi di documenti informatici. Non dimenticare che il valore probatorio nel tempo è soggetto anche alla conservazione digitale, il processo informatico che potrà garantire ai documenti digitali autenticità, integrità ed affidabilità.
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